Kata
Il kata è un esercizio individuale che rappresenta un combattimento contro più avversari immaginari. E' una sequenza predeterminata di tecniche di parata e attacco che ha lo scopo di fondere le componenti fisica e mentale per raggiungere una più elevata condizione spirituale. Nell'esecuzione dell'esercizio riveste grande importanza la qualità formale delle singole tecniche, delle posizioni e degli spostamenti. Per i praticanti rappresenta l'essenza dell'arte marziale perché racchiude in sé sia lo studio delle tecniche fondamentali (Kihon), che il ritmo e la tattica del combattimento (Kumite): è perciò basilare per progredire nella ricerca della Via (Do). Vi sono alcuni punti che caratterizzano l'esecuzione di un kata. Ogni kata inizia e finisce col saluto (rei). L'inchino testimonia un mutato atteggiamento mentale dell'esecutore, che da quel momento esprime tutta la sua forza interiore. Tale stato di massima attenzione (zanshin) si evidenzia in particolare al momento del saluto e del Kiai (grido). Tutte le tecniche devono essere sostenute dal corretto uso della respirazione e della contrazione addominale (Kime). L'esecutore deve mostrare il proprio "KI" utilizzando l'energia mentale (Zanshin) con ritmo, tempo e transizione corretti, usando elasticità, velocità e forza, esprimendo al massimo potenza e kime, mantenendo contemporaneamente una forma corretta.
I kata si sviluppano su un tracciato determinato (embunsen); se spostamenti e cambi di direzione vengono eseguiti correttamente, il punto di arrivo del kata corrisponde a quello di partenza.
Sebbene la pratica avvenga senza alcun avversario davanti, occorre ricordare sempre la disposizione degli attaccanti, provenienti da quattro o da otto direzioni, e la possibilità di dover variare il tracciato d'esecuzione. Ciascuno può seguire questa via praticando da solo o in gruppo, secondo le proprie capacità e indipendentemente dall'età. E' attraverso questi esercizi formali che il karateka può apprendere l'arte della difesa personale, divenendo in grado di fronteggiare una situazione pericolosa con naturalezza e volgendola a proprio vantaggio. L'esecuzione dinamica del kata richiede l'osservanza di tre regole: corretto impiego dell'energia, corretta velocità dei movimenti, estensione e contrazione del corpo.
Nello stile Shotokan vi sono una cinquantina di kata ma solo una trentina vengono praticati.